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~ Capitolo 6

>> giovedì 1 dicembre 2011

Sesta lettera : l’infermeria


A sibilo
Sempre a me stesso scrivo queste lettere raccogliendo le emozioni di un tempo che sembrava perduto, ora nella luce di una candela nella mia stanza trovo l’ispirazione pensando a Lei.
Ne oro gia Completamente perso, passarono i giorni e sudare nel pulire pavimenti e trofei era la cosa piu bella che facessi da anni, persi l’interesse per qualsiasi altra cosa che non fosse passare le notti con quella ragazza.
Mi domandavo cosa avesse, mi chiedevo perche desideravo le sue labbra che sputavano veleno a ogni parola
Eppure un fremito del suo corpo, il tocco di quella pelle candida era l’unica cosa che volessi ogni volta che la guardavo.
Proprio come adesso che lei è di nuovo nella mia vita


La settimana passo non in fretta come la Corvonero sperava, tra battute intriganti sguardi nascosti e sorrisi incerti le notti si susseguivano tra polvere sporco da pulire.
Pochi contatti se non quelli di eterna sfida e di sarcasmo, attimi di silenzi in cui i due casualmente si sfioravano per poi evitarsi nelle ore successive.
Il giorno tra le lezioni c’era poco tempo per pensare e ancora sguardi fuggiaschi alla opra di pranzo e di cena , non davano spiegazione di quello che succedeva.
-sei stanca o distratta?- domandò John alla amica la penultima sera di castigo.
-cosa?- domandò lei completamente assente mentre risalivano le scale verso il dormitorio della loro casa
-ci dispiace che l’hai pagata tu, quel bastardo ce la paga non temere – continuò l’amico guardando di sbieco gli altri due come per cercare una risposta da loro su cosa avesse la loro amica
-oh si.. Jhon come vuoi- rispose distratta piu che mai

*il corridoio


La punizione era terminata, finì alla due del mattino stesso in cui Sibilo percorreva il corridoio del secondo piano per recarsi a lezione.
Non si era conclusa diversamente dalle altre sere qualche battuta qualche provocazione , a nulla servirono le galanterie , e ora non l’avrebbe piu vista se non di sfuggita.
Non poteva avvicinarla non ne aveva motivi, e poi i suoi compagni già lo sfottevano abbastanza domandandogli se aveva occupato il tempo diversamente da pulire una quantità smisurata di coppe e premi.
Camminava a testa bassa il castello era gelido quella mattina alzò il colletto del mantello quando voltando l’angolo SBAM!
Si scontrò con qualcuno che al contrario suo finì rovinosamente a terra. Gia pronto a urlare contro il malcapitato per la poca attenzione massaggiandosi il naso che aveva collimato contro la testa dell altro apri piano gli occhi..
Un calzino abbassato e uno su la pelle candida come la neve una gonna ancora piu corta dovuta alla caduta , il suo cuore gia sobbalzo. Lo sguardo sali ancora ripercorrendo il corpo della ragazza soffermandosi sicuramente su parti che avrebbe permesso di confermare ancor prima del viso chi fosse.
Chiuse ancora gli occhi lacrimanti prima di individuare il voto, gli stav uscendo sangue dal naso
-Non è possibile mi hai stesa-
Disse La corvonero rialzandosi da sola
-oddio stai perdendo sangue- e scoppio a ridere
-Non so quanto sia divertente, sicuramente saprei stenderti senza farmi del male e sarebbe sicuramente piu gratificante per entrambi-
Rispose lui tra un imprecazione e l’altra
-Dai ti accompagno in infermeria.. certo che neanche con il naso rotto la smetti di fare lo stronzo-

* infermeria

L’ elfo rosa raccolse da terra la sua borsa, per la prima volta aveva fatto un gesto spontaneo e carino verso di lui, che ormai si aspettava di essere lasciato li morire dissanguato per quanto interesse lei avesse nei suoi confronti.
Arrivati in infermeria madama Chips non si trovava
-stenditi arriverà.. spero- gli disse la ragazza posando entrambe le borse di cui si era fatta carico
-se ti sdrai con me starei meglio-
-ma la vuoi smettere guarda che provo a curarti io se non la pianti, o ti lascio da solo qui, e comunque Sibilo non era necessario tutto questo per rivedermi.-
Rispose lei sorridendo sinceramente. Il Serpeverde si sedette sul letto con le mani sul naso cercando di fermare la fuoriuscita di sangue.
-fa vedere- disse la ragazza sedendosi accanto
-uuu mamma mia- disse disgustata poi prese una federa la strappo per ricavarne un “fazzoletto” e iniziò a tamponare il sangue
Sibilò era stupito per il suo gesto, una altra sarebbe svenuta alla vista del sangue una di quelle di cui lui si circondava, e infondo lo odiava, ma sembrava diversa, si sarebbe aspettato qualunque cosa, ma non che dopo quella punizione e il suo pressing lei si prendesse cura di lui.
Il sangue fu asciugato e si arresto dopo alcuni minuti come quello di un qualsiasi babbano. Un enorme livido e gonfiore si fece largo sul volto del ragazzo.
-grazie- le disse scrutandola alla ricerca ancora di un motivo per cui lo facesse
La Corvonero Sorrise
-sei inguardabile sai?che diranno le tue concubine ora?-
-spiritosa, tanto le altre non mi interessano. – azzardò spostandogli i capelli dal volto, dopo i tentativi della ragazza nel farlo, senza sporcarsi di sangue.
Un fremito attraversò la spina dorsale di lei, dandogli una lieve pelledoca che il Serpeverde percepì, era la prima volta che la toccava cosi.
Si avvicinò a lei e la mano che le aveva accarezzato il volto fini dietro la nuca della sua infermiera,
Lei si mordicchio le labbra come nel resistere a quello che probabilmente sta volta sarebbe successo.
Madama Chips come una sveglia il mattino presto entrò nella camerata interrompendo il momento, La corvonero voltandosi si alzò immediatamente.
- ma che diavolo.. oh poverino!- escalmò la Chips vedendo il ragazzo e nelle sue condizione, lo fece sdraiare e iniziò con le prime cure
La corvonero segui passo passo ogni movimento della strega e quando la campanella suonò questa le disse
-cosa fai qui tu va a lezione a lui ci penso io.. va!-
Svegliandola nuovamente la cacciò dall infermeria, Elf pink si avvicinò al letto quando la Chips si voltò a prender un ultimo boccettino, mise la sua mano su quella del ragazzo e gli disse
-Ci vediamo Sibilo.-
Spari con la sua chioma fluente sotto lo sguardo del giovane

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† Ringraziamenti †

Ringrazio la Dimora Oscura, che in un certo senso ha permesso a Sweet Sacrifice di nascere. Ringrazio Dario e Jo che mi hanno motivata a continuare a scrivere nonostante le delusioni e i commenti poco carini.
Ringrazio, tutti quelli che hanno seguito Sweet capitolo per capitolo sul forum lasciando sempre commenti carini. E ringrazio chiunque la leggerà qui lasciandomi il suo giudizio.
E in ultimo ringrazio J.K.Rowling per aver inventato Harry Potter e questi personaggi, se non fosse per lei Sweet Sacrifice non esiterebbe.
E ancora ringrazio Amylee e gli Evanescence per la colonna sonora della Fan Fiction


† La Dimora Oscura †

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