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~ Capitolo 4

>> giovedì 1 dicembre 2011

Quarta lettera : ufficio di gazza


A sibilo.
Ero deciso a dare guerra ai Corvonero piu che mai, Quella sfacciata orami non aveva piu speranza. Pensai di denunciarla ai professori, ma questo era da semplici codardi spioni, sarebbe stata una cosa tipica di mio padre ma non mia, e già allora me ne rendevo conto di quanto fossimo diversi.
Decisi che quella sbruffona con un nome cosi scontato doveva finire nei guai da sola. Quando nei guai sarei finito con entrambi i piedi io.
Con il senno di poi.. per come sono andate le cose forse non lo rifarei forse eviterei quella donna piu di ogni altra cosa nella mia vita.. ma forse in sincerità vorrei rivivere ogni secondo molto di più di quello che ho fatto….


* ancora nella stanza delle necessità


-guarda che non è tutto-
disse Julia tornando indietro sperando che un altra informazione la portasse dritta tra le sue braccia.
-Allora parla –
-ho saputo dalla mia compagna di stanza molto amica di Peter Pihillips, che Jhon Atwood è in possesso delle chiavi di un aula, qualcuno le ha prese, strano che i professori non se ne siano accorti, io credo che lei centri in questo sta sempre con quei tre e confabula in continuazione. –
-ma brava la mia spiona, strano che non sei di Serpeverde Julia – rispose il ragazzo avvicinandosi con fare intrigante
-senza dubbio meriti un premio..- e la baciò con passione allontanandosi da lei qualche secondo dopo, senza un saluto senza uno sguardo la stanza della Necessità spari dietro le sue spalle appena fuori.
Un ghigno divertito faceva breccia sul suo viso. Sibilò Torno nella sua sala comune avrebbe scoperto di che aula si trattasse ma non da solo.

*I corridoi


Reclutatele sue quattro fide canaglie di serpeverde decise di arrischiarsi nei corridoi di Hogwarts la stessa notte.
-Trovate gli gnomi e scovate l’elfo…l’elfo è mio. – queste furono le indicazioni che diede ai suoi amici , sparpagliandosi per i corridoi ognuno avrebbe controllato un piano e le aule di questo.
-Sibilo gli gnomi sono nei sotterranei in aula pozioni cosa facciamo li scoviamo?-
Roger Mc Lony dopo neanche un ora porto il suo bollettino di guerra al suo “ capo “
-No lasciateli stare, si stanno impegnando cosi tanto poveri gnometti – rispose con accondiscendenza.
-lei?-
- non ce ma abbiamo sentito uno dei tre che diceva di muoversi perche lei deve riportare le chiavi da Gazza –
Roger concluse le sue informazioni aspettando nuovi ordini, incuriosito guardò l’amico che sorrideva beffardo.
-Molto bene tornate in dormitorio bloccherò l’Elfo Rosa e le impedirò di portare le chiavi. –


*ufficio di Gazza


Preparata a dovere l'aula di Pozioni per l'indomani i tre corsero in modo sfrenato per i corridoi del primo e secondo piano. La corvonero loro amica li aspettava nel bagno dei ragazzi per riperdere le chiavi e riportarle nell’ ufficio di gazza come stabilito.
-ecco le chiavi- disse Peter, lasciandole ricadere nella mani della ragazza
- perfetto!- rispose uscendo dalla porta e percorrendo la stessa strada dei tre. Doveva arrivare al primo piano nell’ ufficio del magono senza farsi beccare da nessuno. Scesa la rampa di scale magiche la strada era libera, a passi veloci si recò circospetta fino alla porta dell ufficio di Gazza.
Aprì la porta cigolante, imprecò per il rumore e pregò che Miss Purr non fosse nelle vicinanze, sembrava che quella gatta parlasse con il suo padrone. D quando c'era lei a Hogwarts il numero di punizioni era aumentato.
Entrò nell’ ufficio.
-Salve Elf Pink!-
Disse Sibilo in tono mellifluo. Si era nascosto nell’ufficio con il mantello dell’invisibilità,aspettando pazientemente la sua “preda”. Ormai era in trappola. Sibilo chiuse la porta dell’ufficio e vi si piazzò davanti.
-Sei diventata piuttosto famosa ultimamente. Hai finito in aula pozioni? I tuoi gnometti ti hanno abbandonata?-
Chiese Sibilo ghignando malvagiamente
-Tu .. che bastardo, se non altro mantieni le promesse-
Rispose la ragazza che da prima aveva sobbalzato per la sorpresa, e ora era a dir poco fuori di se.
-Lasciami perdere ho da fare non ho tempo per un serpescemi- rincalzò ancora guardandolo fissa negli occhi
* ti cancello qual ghigno idiota* pensava dentro di se anche se per un momento fu affascinata dalla sua intraprendenza nell’ averla scoperta.
-Ah si?Dai,cosa mi fai?Perchè tu di qui non esci.…-
Disse Sibilo con tono beffardo avvicinandosi verso di lei,guardandola negli occhi.
-Dovrai avadarmi per uscire da qui. Ma tu non lo farai,non ne sei capace.-
Continuò sibilo divertito,avvicinandosi ancora di più,fino a sfiorarle le labbra,per poi allontanarsi subito.
-Uhhh davvero e chi mi impedirà di uscire o di mettere apposto queste? Tu?-
-E scoppio a rider avvicinandosi a sua volta
-Sei un povero scemo, con il culo coperto dal paparino, e dimmi cosa direbbe se ti vedesse qui papà un figlio che non rispetta le regole, che si mischia con certa gentaglia
Lo provocò senza sapere che questo avrebbe forse peggiorato le cose .
-qual è il tuo progetto idiota farci beccare entrambi qui?-
continuò ringhiandogli in faccia.
Si voltò poi velocemente prese la direzione della bacheca delle chiavi per riporre quella dell aula di pozioni come se Sibilo non potesse interferire in alcun modo con le sue minacce.
Doveva solo provarci a sfidarla, con quella ria da impertinente cosa pensava di ottenere non gli faceva ne paura ne la divertiva.
Conosceva solo per nomina qual ragazzo sapeva che si divertiva molto a Hogwarts con diverse ragazze ma ora che lo guardava bene proprio noin capiva cosa queste trovavano in un simile imbecille
-Colloportus!-
Esclamò sibilo estraendo velocemente la bacchetta,sigillando l’anta della bacheca.
-E adesso cara la mia Elf Pink?Vediamo cosa farai.-
Beh,per quanto riguarda il mio paparino,non mi interessa niente della sua opinione. E non voglio essere coperto. Finirò anche io in punizione per questo. Ma non mi interessa. Ti chiedi il perché?
Non c’è un motivo preciso. Sai, per occupare un po’ di tempo.Le giornate sono così noiose ad Hogwarts.-
- Cos’ è le ragazzine di Hogwarts non soddisfano piu il tuo interesse?-
rimbecco la ragazza esasperata da quella situazione.
si sedette sulla scrivania di gazza si appoggio semisdraiata sui gomiti e successivamente solo sulle mai, accavallo le gambe
- bene aspettiamo che Gazza torni allora..-
Era nei guai e per colpa di qual pazzo. Non fece in tempo a finire la frase che la porta dell ufficio cigolò
Miss Purr fece capolino con i suoi occhi malvagi e rossi, vedendo i ragazzi sembrava quasi ghignasse di loro, ritornò su i suoi passi tornado indietro, avrebbe chiamato Gazza?
La risposta non diede il tempo alla Corvonero di scappare dietro alla gatta perche Il serpeverde la prese per un braccio la strattonò, e dalla porta Gazza entrò affannato con la gatta malefica in braccio.

-Salve vecchio!Bella serata eh? Ebbene si,ci hai scoperto nel tuo ufficio,ma per favore,non dirlo al professor Piton,sennò scopre che abbiamo combinato un disastro in aula pozioni!-
Disse Sibilo in tono falsamente supplichevole. In realtà lui voleva che si scoprissero i colpevoli,ed anche se ci andava di mezzo lui,non importava.
-Brutti delinquenti!Aspettate che lo sappia il professor Piton e Silente! Sarete in grossi guai miei cari! Forse mi permetteranno di usare di nuovo la frusta e le catene-
Disse un sognante Gazza,che evidentemente si immaginava e si pregustava la scena.
-Adesso voi non vi muoverete da qui,mentre io andrò a chiamare il preside e il professor Piton. Vi incatenerò alla parete,e vi punirò a modo mio. Servirà de esempio per tutti.-
Continuò Gazza zelante.
-Tranquillo vecchio storpio,non mi muoverei per niente al mondo,e nemmeno la mia amica si muoverà da qui.
Voglio prendermi tutta la gloria. Ah! E a proposito…L’ideatore dello scherzo sono stato io,lei è solo quella che ha rubato le chiavi e mi ha aiutato.-
Disse Sibilo ghignando malignamente.
Mentre gazza zoppicava nei sotterranei a svegliare Severus Piton Elf Pink impreco in tutte le lingue del mondo contro il serpeverde
-sei una vile carogna ti prendi anche i meriti che non hai , fai schifo.-
gli disse riavvicinandosi minacciosa
-vuoi finisca in punizione idiota? Va bene finiamo in punizione ma è solo perche voglio veder quanto sei malato o stupido!-
Mentre firmava la sua condanna e non solo a una punizione Severus Piton e Gazza furono di ritorno.
Cercarono le motivazioni che avevano spinto i ragazzi a combinare un simile macello senza ancora capire bene di cosa si trattasse.
La ragazza corvonero non disse una parola al riguardo del piano mentre il serpeverde cerco di far intuire quel poco che sapeva al professore
Una settimana in sala trofei in punizione a ripulire ogni cosa dopo avere ovviamente pulito l’aula di Pozioni da ogni scherzo e burla.

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† Ringraziamenti †

Ringrazio la Dimora Oscura, che in un certo senso ha permesso a Sweet Sacrifice di nascere. Ringrazio Dario e Jo che mi hanno motivata a continuare a scrivere nonostante le delusioni e i commenti poco carini.
Ringrazio, tutti quelli che hanno seguito Sweet capitolo per capitolo sul forum lasciando sempre commenti carini. E ringrazio chiunque la leggerà qui lasciandomi il suo giudizio.
E in ultimo ringrazio J.K.Rowling per aver inventato Harry Potter e questi personaggi, se non fosse per lei Sweet Sacrifice non esiterebbe.
E ancora ringrazio Amylee e gli Evanescence per la colonna sonora della Fan Fiction


† La Dimora Oscura †

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