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~ Capitolo 37

>> giovedì 1 dicembre 2011

Riepilogo: Le ultime lettere..



Scrive Nymphadora Tonks


Stiamo giungendo alla fine di questa storia, se volessi fare un resoconto di tutti questi avvenimenti, bhe avrei piu di un libro da scrivere.
Ho raccolto i pezzi di questo sogno, del mio incubo con Barty, l’ho raccontato attraverso delle piccole brevi lettere senza mittente.
Quello che seguì dopo è quello che è stato raccontato fin ora, sono solo grandi e piccoli malumori all interno dell Ordine Della Fenice, vidi Barty raramente.
Per molto tempo ho dovuto rinunciare a lui, sentendomi sempre osservata, sempre sporca, sebbene nessuno mi seguì più.
Dopo poco per quanto io fossi brava a nasconder ogni cosa, la situazione divenne insostenibile, lasciai Remus, non la prese bene, infondo mi conosce un po anche lui, e so che sospetta che io abbia un altra relazione. So anche che i suoi sospetti sono quanto di piu lo fa infuriare, e allo stesso tempo quanto piu gli fa paura.
Credo che in cuor suo sappia. Ha trovato una lettera che distrattamente lasciai in giro, era firmata Sibilo, e credo che conosca chi si cela dietro a questo nome.
So che ha indagato, non con il suo amico Felpato, lo stesso Remus sa che lui non mi avrebbe dato tregua, credo che invece ne abbia parlato con Silente. Tenendo poi questa amara verità per lui, mi ama ancora troppo per vedermi chiusa in prigione.
Ovviamente il vecchio Albus conosce bene Elf Pink e Sibilo, so che lui è l’unico a sapere tutto.
Mi sento sotto accusa, come quando mi scoprì a Hogwarts, vedo quegli occhi azzurri osservarmi dolci, ma credo che lui mi reputi come Remus molto di piu di una traditrice.Ma nonostante questo, sembra quasi facciano finta di nulla perché mi vogliono bene.
Da quando Remus mi ha restituito la lettera, non mi guarda più nello stesso modo, in lui non vedo ne rabbia ne amore, delusione forse, disprezzo, è quello che merito, credo.
Ma quello che loro non sanno è che anche se è un Mangiamorte e io un Auror, io e Barty siamo uguali, e siamo..siamo solo io e Barty, non siamo altro, non vogliamo essere altro.
Qualcosa però invece la desidero, Vorrei essere libera di avere i miei ventisei anni, e di poter vivere il mio amore, come tutte le streghe della mie età fanno, senza sgattaiolare di notte fuori, per rubare solo un bacio, per sentire un tocco sui miei capelli, per poter sentire il suo odore, che sa di dannazione e di felicità.
Io amo Barty Crouch Jr il mangiamorte, e non cambierebbe questo neanche se fossi ad Azkaban, neanche fossi morta

Scrive Barty Crouch Jr.


Non ci son piu lettere da scrivere, non ancora, Io e Dora ci vediamo poco.
Trovo solo consolazione nel fatto, che se non posso averla io, almeno non l’avrà piu nessuno.
Tonks ha lasciato Remus, me l’ha sussurrato l’ultima volta che ci siamo visti, mentre le mie mani percorrevano i suoi fianchi come la piu dolce di tutte le torture. Morirei sulle sue labbra, e per nient’altro al mondo.
Non immagino quello che lei stia passando in quella casa, vorrei fosse una mangiamorte come me, almeno saremmo liberi di possederci.
Ma lei è tutto quello che un mangiamorte non è, perché forse quella di noi due che davvero si è ribellata a qualcosa è lei. Mi sono accorto che tutte le morali che mi sono state impartite non hanno poi cosi senso.
Se solo Lord Voldemort mi sentisse, non vedrei l’alba di questo nuovo giorno che sta per iniziare.
L’Oscuro vuole eliminare Potter, e noi seguiamo la sua causa con quali risultati? cadiamo come mosche molto di più degli auror.
L’Oscuro dopo anni continua a professare il sangue puro, lui nato da un babbano, e io purosangue al contrario di lui, non ne vedo il senso, se poi l’unica donna che io abbia amato è una “con il sangue sporco”. Lei la persona che stimo di piu su tutta la terra, Dora, l’unica strega in grado di agnentarmi solo con i suoi occhi azzurri che sono come il mare e il cielo.
Lei, l’ unica al mondo che è delicata come un fiore che nasce in mezzo ai rovi, e forte come un tornado che lascia il nulla dietro di se. Prima di lei non ce nulla, dopo neanche.
Io la amo.. io non sarei nulla senza di lei, non avrei piu motivo per svegliarmi se non ci fosse la speranza che forse potrei vederla, anche solo per pochi istanti.
Questo è il tempo che i giorni e le notti scandiscono sulla mia vita, vivere di sensazioni, vivere di passione, vivere in attesa, il mio paradiso e la mia dannazione.
Ma sono felice, ce chi in vita sua non avrà nulla di paragonabile a questo.
E’ dura, difficile, molte volte ho pensato di lasciarla libera per non farla sprofondare con me in questa cosa, ma non ci riesco, lei è mia per sempre.
E’ il mio dolce sacrificio, nonostante lei sappia di essere nata per Odiarmi..lei mia ama.



Passò ancora un mese. Sibilo ed Elf Pinck si trovarono solo una volta sul campo di battaglia.
La guerra infuriava piu che mai, eran morti mangiamorte ed erano morti auror, tempi duri e atroci si erano aperti per il mondo magico.
La fine era vicina. Fu facile individuare, cosa segnò il punto di non ritorno in quei giorni nella storia del mangiamorte e della auror

[non seguono piu lettere perche la storia va avanti vissuta al momento dai personaggi]



Capitolo 37 :La Sfera della Vita.



Tonks fu mandata in una missione molto speciale, suo malgrado Remus l’accompagnò in questa difficile operazione.
Qualcosa di molto importante andava recuperato prima dei mangiamorte .
Si pensava che un Horcrux, uno degli ultimo tre che rimanevano a Lord Voldemort si trovasse alla interno di una grotta leggendaria.
Trovarla era pressoché impossibile. Neppure Silente sapeva dove si trovasse, sebbene essa era reale.
Uno dei posti piu magici del mondo, dove un enorme bacile evanescente conteneva una sfera.”La sfera della Vita”.
Dora si perse nel mezzo della storia di questo oggetto. Non capì bene a cosa fosse servito anticamente, sapeva che gli elfi l’avevano custodita e nascosta ai maghi, perche troppo grande era il suo potere perché questa fosse in mano agli umani.
Cosi la storia divenne mito, il mito diventò leggenda, per poi essere dimenticato, proprio come gli elfi dei boschi avrebbero voluto.
Ma Lord Voldemort aveva probabilmente sentito questo racconto, e come per tutti gli Horcrux si era interessato fino trovarne una prova tangibile dell esietnza e l’aveva fatta sua.
Forse il piu ingegnoso di tutti gli oggetti scelti per spezzettare la sua anima . Nessuno avrebbe mai rotto la Sfera della Vita, nessuno avrebbe mai permesso un simile sacrilegio, Dora aveva compreso anche che essa conteneva tutte le cose piu pure e atroci del mondo, non poteva essere distrutta.
Come avrebbero fatto quindi a separare l’Horcrux da questo leggendario oggetto, sarebbe venuto in seguito. L’importante era trovarlo, e tutto L’Ordine sapeva che i seguaci dell Oscuro gli stavano dando la caccia come loro per proteggerlo.
Silente rintraccio un antica mappa, che non parlava per inciso della Sfera della Vita, ma usava strani simboli e frasi apparentemente senza senso, che senza dubbio riconducevano a questa.
Remus Tonks, Moody, Lux, Harry Ron Hermione partirono nella sua ricerca.
Due maghi del Ministero che li accompagnavano, morirono durante la ricerca.
Silente li aveva avvisati, il freddo non sarebbe stato l’unico protettore della Sfera.
La grotta si trovava in cima a una montagna, dispersa in una selva inviolata, piena di creature magiche e di altri mondi , sicuramente chiamate da Lord Voldemort. Tonks non avrebbe creduto di vedere quelle cose mai in vita sua.
Arrivati finalmente davanti alla caverna, una porta sacra custodiva l’entrata, dovettero recitare una formula in una lingua ormai perduta piu antica dell elfico o di qualsiasi altra lingua.
Stavano letteralmente morendo di freddo, le loro mani erano congelate intorno alle bacchette.
Avevano difficoltà a tenere gli occhi aperti, sollecitandosi l’uno con gli altro,a non mollare, scaldandosi con pozioni che Severus Piton aveva preparato per loro.
Dora si domandava se mai avrebbe rivisto Barty o se sarebbe morta li.
Qundo finalmente la porta si aprì, vi entrarono muovendosi ormai con difficoltà scossi dai tremiti, piccole stalattiti pendevano dai loro capelli e le sopracciglia ormai erano bianche, coperte di brina ghiacciata, nessuno di loro aveva avuto mai cosi freddo.
La grotta fu accogliente, e molto calda rispetto a fuori, sembrava di essere in un altro mondo.
Ed ecco la Sfera della Vita, faceva quasi male guardarla, e si avvertiva un senso di profonda devozione inspiegabile.
Era una piccola palla nera e rossa, che ricordava tanto uno dei pianeti dell universo, fluttuava all interno del bacile, ruotando su se stessa.
Quando Moody si avvicinò per prenderla, gli auror furono bloccati da una non poi cosi inaspettata sorpresa.

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† Ringraziamenti †

Ringrazio la Dimora Oscura, che in un certo senso ha permesso a Sweet Sacrifice di nascere. Ringrazio Dario e Jo che mi hanno motivata a continuare a scrivere nonostante le delusioni e i commenti poco carini.
Ringrazio, tutti quelli che hanno seguito Sweet capitolo per capitolo sul forum lasciando sempre commenti carini. E ringrazio chiunque la leggerà qui lasciandomi il suo giudizio.
E in ultimo ringrazio J.K.Rowling per aver inventato Harry Potter e questi personaggi, se non fosse per lei Sweet Sacrifice non esiterebbe.
E ancora ringrazio Amylee e gli Evanescence per la colonna sonora della Fan Fiction


† La Dimora Oscura †

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