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~ Capitolo 10

>> giovedì 1 dicembre 2011

Decima lettera: cosa sei per me.

Ed eccomi qui,nella mia stanza squallida,avvolta dalla semi-oscurità. Come unica fonte di luce,la flebile fiamma di una candela che sta per finire. Ancora frammenti dei miei ricordi,i più belli,i più dolci ed i più felici della mia vita. Trovavo in quella ragazza tutta la mia vita. Non potevo fare a meno di stare con lei. Ogni sua parola,ogni suo movimento,ogni suo sguardo, mi provocava un brivido lungo la schiena. Eravamo fatti l’uno per l’altra.
Insomma,è stata l’unica persona che io abbia amato veramente. Anzi,per essere più precisi lei è stata la persona che io ho amato.

Barty Crouch Jr.



*Bagno delle ragazze.


La punizione continuava da ormai una settimana,ma tutto era cambiato,non era più nulla come prima.
Ormai la relazione tra Crouch e Tonks dava un brivido a entrambi assai piu forte di qualsiasi danno o scherzo. Gli amici erano sospettosi, sia quelli di Tonks che in realtà avevano capito, sia quelli di Carouch, perche chiaramente lui delineò i confini di sguardi, sorrisi e commenti che i Serpeverde potevano fare su di lei, non lasciando possibilità di un solo sgarro..
E nonostante questi fino ad allora si fossero divertiti alla spalle della futura auror, quando la situazione fù abbastanza limpida abbandonarono Barty,perché pensavano che la “mezzosangue” fosse solo la tipa per farsi una sveltina, non per costruire una relazione, tanto più essendo ai loro occhi solo una studentessa del quarto anno.
Erano costretti a vedersi di nascosto, e la maggior parte delle volte avveniva di notte. Per la punizione erano stati divisi,quindi si vedevano di rado. Stufo di quella situazione Crouch,dopo la fine della lezione di antiche rune,seguì Tonks fino al bagno delle ragazze. Aspettò che le altre ragazze uscirono dal bagno ed entrò,assicurandosi che dentro ci fosse solo lei.
La campanella suonò,un’altra lezione era cominciata,quindi i corridoi erano deserti. *Perfetto* pensò Crouch fra se e se,con il suo solito ed inconfondibile ghigno. Si mise in un angolo nascosto dell’antibagno ed aspettò che la ragazza uscisse.
Appena uscì dal bagno una voce risuonò. –Che fai?Non saluti più?Ed io che mi ero preso la briga di seguirti.- Disse il ragazzo sorridendo.
-Ma cosa…? -Disse Tonks che evidentemente era stata colta alla sprovvista.
-Bene bene,passano un paio di giorni e ti scordi di me,vero Black?- Disse Sibilo chiamandola con il cognome di sua madre,essendo poco incline ad accettarla come mezzosangue.
-Black?.. Tonks!- rimbrotto la ragazza scossa da questo nome
-Preferisco Black.. lo sai…Tonks..- rispose prendendosi un po gioco di lei e uscendo dalla penombra che lo ospitava
Lo stomaco della ragazza fece una capriola,ed un brivido le percorse tutta la schiena.
- comunque..Ma sei matto?Che ci fai qui?Se ti scoprono sai che finirà male,vero?-
Disse Elf Pink preoccupata ed allo stesso tempo divertita.
-Quindi non mi vuoi qui?Elf Pink?-
Disse Barty,camminando lentamente verso la ragazza,sorridendole.
-Ho detto che non ti voglio?- Disse di rimando la ragazza,maliziosamente.
-E cosa vuoi allora?-Continuò il ragazzo avvicinandosi finalmente a lei,mettendole una mano fra i capelli,mentre l’altra percorreva dolcemente e lentamente ogni sagoma del suo corpo.
-No,fermati!Dobbiamo parlare io e te.- Disse decisa Tonks,da un lato pentendosi fermando la mano del ragazzo,che già si stava insinuando sotto la gonna.
-Perché?Che succede?Ho fatto qualcosa che non va?- Disse il giovane serpeverde leccando sensualmente le labbra della giovane ragazza.
-Non è questo. Lo sai che la situazione è un’altra- Rispose Tonks guardandolo con sguardo interrogativo. –Se saresti così gentile da spiegarmi…
- Continuò il ragazzo incuriosito,cercando lo sguardo della giovane corvonero.
-Ecco,ecco,cosa sono io per te?Cosa provi per me?Sono solo come una delle tante ragazzine che ogni tanto ti fai?- Chiese quasi allontanadolo,decisa ad evitare lo sguardo del ragazzo.
-Potrei farti anche io la stessa domanda,cara Elf Pink. Cosa sono io per te?- Chiese serio il ragazzo,abbandonando il suo solito ghigno. La giovane Tonks assunse un comportamento capriccioso,quel ragazzo faceva scattare in lei delle reazioni imprevedibili. Perchè gli aveva posto quella domanda?Così,apparentemente senza motivo le era uscita spontanea, ma ora lui l’aveva incastrata.
-Allora dimmi,sono solo la sgualdrina di passaggio? La persona da usare e poi buttare via?Ho bisogno di saperlo!.- Disse con occhi lucidi la ragazza,evitando accuratamente lo sguardo penetrante di Sibilo.
-Guardami.- Disse il ragazzo,prendendo fra le mani il volto della giovane corvonero.
-Pensi di essere la sgualdrina di turno?Pensi di essere solo una qualsiasi che mi sono fatto per una scommessa persa?- replico Crouch jr. avvicinandosi prendendogli le spalle
-Beh,ti sbagli. Se per me eri solo una da una sveltina,a quest’ora non sarei qui a cercarti e a dirti questo. Vuoi sapere davvero cosa provo per te? – e scostandogli i capelli prese a baciarle il collo, l’attenzione si era dinuovo spostata nessuno avrebbe risposto, anche se ognuno dentro di se conosceva bene quale fosse la verità
Troppo compromettente da metterla nelle mani della altra persona, stavano troppo bene per rischiare di rovinare tutto.
Ammettere un qualsiasi trasporto emotivo era rendersi deboli, e infondo era se come glia lo sapessero, era impossibile, sarebbero rimasti a nascondersi per sempre, era come se nell aria ci fosse già il futuro imminente, di scelte sbagliate e di strade troppo diverse. Una passione forse un amore che era un dolce sacrificio, a cui avrebbero dovuto porre fine.
Era come se ognuno di loro sapesse che le parole erano inutili, nulla sarebbe cambiato
Tonks si voltò, le sue labbra morbide scaldarono quelle del suo futuro nemico.
Nessuna parola,solo le mani del ragazzo che esploravano ogni centimetro del suo corpo,e la lingua che avidamente leccava il suo seno,e cercava la sua bocca. In men che non si dica i due ragazzi si trovarono completamente nudi,le loro lingue intrecciate,impegnate in un caldo ed appassionato bacio,carico di desiderio. I gemiti ed i mugugnii di piacere da parte di entrambi, ed i loro corpi e le loro anime unite,formando un’unica entità. Era qualcosa che andava oltre il semplice e puro sesso.

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† Ringraziamenti †

Ringrazio la Dimora Oscura, che in un certo senso ha permesso a Sweet Sacrifice di nascere. Ringrazio Dario e Jo che mi hanno motivata a continuare a scrivere nonostante le delusioni e i commenti poco carini.
Ringrazio, tutti quelli che hanno seguito Sweet capitolo per capitolo sul forum lasciando sempre commenti carini. E ringrazio chiunque la leggerà qui lasciandomi il suo giudizio.
E in ultimo ringrazio J.K.Rowling per aver inventato Harry Potter e questi personaggi, se non fosse per lei Sweet Sacrifice non esiterebbe.
E ancora ringrazio Amylee e gli Evanescence per la colonna sonora della Fan Fiction


† La Dimora Oscura †

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